martedì 28 febbraio 2012

La ricetta del sorriso

Sì! Impostiamo uno smile che scopra tutte le arcate dentarie, non di quelli magri con le labbra  sottili, ma un sorriso pieno, vitale, radioso. Un sorriso che fa simpatia!
Perché il sorriso dona luce alla ns persona. Luce clic sorriso! tristezza buio! malinconia grigiore! rabbia nero! clic sorriso LUCE! è semplice. Se siete troppo seriosi, "stitici nei sentimenti" o semplicemente pensate che sorridere sia una perdita di tempo, dite basta ed esercitatevi a farlo, anche allo specchio, e già da subito potrete vedere come la vs muscolatura si rilassa e il vs viso è già più simpatico, più aperto di prima.
A costo di sembrare un po' sciocchi, di quelli che ridono per niente, di quelli un po' semplici! che ridono pure "per una pacca di fava" (detto delle nostre tradizioni) ma meglio no?  meglio un cono di luce ad irradiarci la testa che il grigiore o peggio il buio.
L'ottimismo è il sale della vita e qui non dico niente di nuovo, mettiamo allora la panna sulla torta, il cacio sui maccheroni, la mozzarella sulla pizza ... un paio di occhiali rosa ... insomma siate gioiosi!
Tentate assolutamente di esserlo perché è l'unico modo per cambiare e dirigere la vostra vita verso orizzonti più sereni.
Immaginate di uscire domani con un paio di occhiali rosa shocking, magari a forma di fiore, o cuore o ciò che volete, già questo particolare vi mette allegria, perché è come avere sulla faccia una maschera di carnevale. Guardate le persone attraverso questi occhiali, le situazioni e gli eventi. Se avete un po' di spirito e voglia di cambiare, vi accorgerete che tutto vi sembrerà un po' diverso. Il grigiore intorno a voi si sta dissolvendo. E' come aprire le finestre e fare entrare una luce diversa.
Ma vi chiederete, come posso farmi passare per simpatica quella persona acida?? e come posso sopportare le angherie degli altri?? e come posso diventare qualcuno e non sentirmi sempre la donna invisibile?? e ...
Le domande sono tante,  ... a monte c'è un desiderio di cambiare.
Cominciamo dalle persone. Quando qualcuno non ci va proprio giù e ci si ferma sullo stomaco come la corazzata potemkin , è ora di fare qualcosa.
L'unica cosa che potete fare per migliorare la situazione è: farvi piacere quella persona.  Ciò non significa essere subordinati o rinunciare alle proprie idee.  Concentratevi su ciò che di positivo ha quella persona, cerchiamo quegli aspetti, (a volte ahimé impercettibili) che possano gettare un po' di luce, su quello che ci appare solo uno scarabocchio nero. Magari una faccia buffa, un modo di sorridere, ghignare, una parola o frase ripetuta che fa simpatia o semplicemente gesticolare. Ci sono persone che disegnano sedie, tavoli, intere città, parlando, ci sono persone che arricciano il naso, strizzano e strabuzzano gli occhi, si dondolano, tirano fuori tormentoni che andranno avanti per anni e anni ... questo fa simpatia. Concentratevi su questo, considerando nel vs intimo che questa persona tutto sommato vi piace.
Non ci crederete!  le cose cambieranno incredibilmente, a me è successo,  (questo è parte della mia esperienza). 
Una persona che proprio non mi scendeva più era la direttrice commerciale di un'azienda dove ho lavorato non troppo felicemente. Era la classica stronza in tailleur sempre perfetta, profumata, truccata, bella, e naturalmente sveglia e intelligente. Per quanto mi sforzassi non trovavo nessun aspetto positivo che potesse illuminarmela in qualche modo, fino a quando un giorno non è entrata in ufficio un grosso topo che ha fatto saltare di terrore le impiegate. Invece di lasciar fare agli uomini, lei si è messa a correre dietro al povero animaletto spaventato,  in lungo e largo, urlando come una pazza, quasi a volerlo prendere con le sue mani. Quest'immagine di lei, che corre trafelata dietro a un topone, me l'ha resa simpatica, era  una scena talmente  esilarante che l'ho usata sempre come immagine guida per stabilire un rapporto con lei.
... E pensate , ci sono riuscita.
Questo è solo un esempio per dirvi che in ogni persona esiste il lato buono o il lato buffo o il lato che non conosciamo e può piacerci.
Le situazioni migliorano e migliorano davvero quando tutto ci appare più positivo, ma non perché gli altri sono positivi, è perché noi lo siamo diventati. Il nostro Io interiore si allinea con il nostro Io consapevole e per questo ci sentiamo in pace.
Impariamo dai bambini che sono Energia allo stato puro.
SMILE!!! 

mercoledì 22 febbraio 2012

medaglia ! medaglia medaglia!



Siamo esseri meritevoli!  mettiamola così!  Muttley è il simpatico cane-assistente di Dick Darstardly ... (sono in fissa con i cartoni animati), che lo aiuta nelle trappole da tendere ai suoi avversari, alla fine il cattivo soccombe e l'aiutante ingenuo cagnolino sorride ironico della sorte del suo padrone e ad ogni bravata esclama "medaglia! medaglia ! medaglia!" .  E' un tormentone che amo! Nella vita, mi piace pensare che ad ogni bella azione o compito svolto bene sia al lavoro, come moglie o come madre, si meriti una fantastica medaglia al valore!  Immaginiamo di avere una medaglia enorme, lucida e dorata ogni volta che ci sentiamo orgogliosi di noi!  Non c'è niente di male nel cercare la gratificazione, è la molla che incentiva quella parte di noi a dare di più!  ad inseguire i ns sogni!  Il panda inseguiva il Kung Fu concentrato sulle sue polpette, Muttley fa tutto per una medaglia.
L'obiettivo è fondamentale nella vita.
Se la ns mente è confusa, occorre fare silenzio. Nel caos della vita, spesso non riusciamo a sentire i ns reali bisogni, il ns vero io. Chiediamoci cosa vogliamo veramente? qual è la cosa che ci fa stare veramente bene?
Occorre partire da questo,  per sviluppare il vero benessere. Innanzitutto capire cosa si vuole e poi fare ogni cosa seguendo quella corrente di benessere, che segue il ns naturale percorso.
Spesso ci troviamo controcorrente, agiamo in maniera contraria al ns vero io. E' facile accorgersi quando si è controcorrente, ci si sente male, si sentono pensieri ed emozioni negative, cosa si può fare in una situazione difficile?  .... la risposta è semplice,  bisogna non opporsi e lasciarsi andare, lasciare i remi e smettere di andare controcorrente, il ns percorso in maniera naturale seguirà la corrente.
Ho aperto questa parentesi per spiegare cosa succede concretamente oggi nella mia vita. Tutte le volte che ho opposto resistenza a qualcosa che veniva nella mia vita e mi faceva stare male, tutto andava storto, invece occorre accettare e non opporsi, le cose si risolveranno "magicamente" da sole.
Bello, no?
Sì, il bello della vita è proprio questo, sperimentiamo la vita.
L'obiettivo più alto che un individuo deve fissarsi : è la ricerca della gioia. La sua gioia!  Non per tutti è la stessa, non per tutti è il denaro, non per tutti è la macchina nuova, non per tutti è una carriera gratificante. Ognuno deve trovare le chiavi per la propria ricerca individuale.
Una volta che abbiamo capito come fare e abbiamo assaporato quel benessere psico-fisico che come polvere di stelle illumina la ns persona, la ns vita cambierà incredibilmente!
Quando si hanno sentimenti negativi, provate a fare o pensare cose che vi fanno stare bene, che riappacificano quelle acque che improvvisamente erano diventate torbide e tormentate.
Il pensiero positivo insegna molto a vivere!  La ricetta del sorriso è il suo ingrediente primario, un po' come il lievito per la pizza. Impossibile pensare di vivere bene senza sorridere. Sorridere di se stessi, sorridere è alleggerire la ns vita ed è questo il ns obiettivo, vivere con leggerezza. Quando si è capito questo, le situazioni non ci peseranno più, ci sentiremo così sereni e questo stato d'animo trapelerà dalla ns persona in maniera evidente.
Dovremmo anche pensare che siamo essere meritevoli. Meritevoli di amore, di benessere, di gioia.  A volte siamo portati a pensare di non meritare alcune cose o alcuni obiettivi che ci prefissiamo, per questo non saranno mai nostri. La parabola della volpe e l'uva insegna molto. Una sorta di boicottaggio entra nei meccanismi della ns mente, creando dei blocchi a quello che deve essere il normale flusso verso la ns felicità.
Perché abbiamo questi blocchi?  Cosa dobbiamo fare per elimiminarli e raggiungere quello che vogliamo?
Non è difficile, ma non è neanche semplice. Dobbiamo arrivare a comprendere.
Eliminare le ns ostruzioni mentali è come fare le pulizie.  Spazziamo via tutto.  Facciamo rimanere solo quello che è positivo e importante.  Qualcuno forse non sarà d'accordo ... ma sapete che siamo come macchine che hanno bisogno di programmazioni e riprogrammazioni mentali?
Gli studi del pensiero positivo e del PNL asseriscono proprio questo. Abbiamo bisogno di "affermazioni positive" per vivere meglio e impostarci ad una frequenza perfetta per noi.
Nel prossimo post vi parlerò delle affermazioni positive e della ricetta del sorriso, intanto viviamo oggi la ns giornata con entusiamo e pensiamo di meritare ogni cosa bella e positiva che la ns giornata ci porterà.
... eh eh medaglia! medaglia! medaglia!

venerdì 17 febbraio 2012

Credere in se stessi ...


Kung Fu Panda
Credere in se stessi, ... questo è l'ingrediente segreto.
Ho voluto prendere l'immagine del grandissimo  PO,  il panda del cartone Kung Fu Panda.
E' adorabile! 
Chi non si è sentito nella vita  fuori posto?  Lui è pigro, sfiduciato, grasso, non ha carisma, non possiede nulla di speciale eppure i suoi eroi lo portano lontano a viaggiare con la fantasia,  e i suoi sogni trovano concretezza laddove nessuno avrebbe mai creduto. E' uno dei miei film preferiti, visto al cinema un pomeriggio piovoso con accanto mio figlio e un vaso gigante di pop-corn e mai mi sarei aspettata un messaggio così profondo, c'è tutto! c'è tanta filosofia di vita, tutta quella che nessun bambino ha potuto percepire al di là della sana risata. Il panda ciccione è imbranato, dorme in ognuno di noi e sogna di diventare il mistico guerriero dragone e partendo dal fatto che "ieri era storia, domani e mistero e oggi è un dono, per questo si chiama presente" - dal "caso non esiste" fino ad arrivare che l'ingrediente segreto non esiste ma è solo Credere in se stessi!  possiamo dire che questo film ha un messaggio grandioso.
Come arrivare a credere nelle proprie capacità quando davanti allo specchio vediamo solo un buffo e grasso panda che è costantemente imbranato?  Ognuno deve farlo individualmente, ognuno ha le sue chiavi. Per PO era il cibo. Correre dietro alle sue polpette aveva un che di miracoloso, riusciva a fare cose che lo elevavano al mistico eroe che tanto aveva desiderato.
Come potete vedere ... anche un pomeriggio trascorso a vedere un cartone animato è di grande insegnamento e positività, con un figlio che ride al tuo fianco è poi un valore aggiunto.
Per chiarirci  le idee, dovremmo cercare di capire la nostra missione di vita. Ognuno di noi ne ha e ognuno di noi ce l'ha diversa dagli altri.
Dovremmo cercare di vedere in ogni aspetto della nostra vita solo ciò che c'è di buono e positivo e coglierne gli aspetti che possono elevarci. Difficile a farsi direte? Bè sì, è questa la ns sfida!
Affrontiamo qualche concetto:
Il pensare positivo è una vera e propria scuola di pensiero e ci dice che dobbiamo allineare la mente a uno stato di positività per raggiungere il ns benessere psico-fisico. I concetti e questa filosofia si sono diffusi con la sua massima esponente: Louise Hay che ha scritto tantissimi libri sul New Thought.
Anche per chiarirlo a me stessa, si apprende che esiste una realtà più sottile che sfugge al senso logico e da questa realtà dovremmo cogliere il significato della ns missione di vita.  Il caso non esiste, ma esistono coincidenze e sincronicità che ci illuminano sulle cose che ci accadono a volte inspiegabilmente. Ho appreso che questi fatti sono le ns guide - pensate, fatti che ci vogliono comunicare qualcosa e sta' a noi percepire cosa!
Spesso brancoliamo nel buio, non capiamo chi siamo e cosa vogliamo veramente?  cosa davvero ci farebbe felici?
in ognuno di noi c'è la risposta. Intanto cominciamo a chiedercelo!
PO riusciva a fare salti mortali solo inseguendo una polpetta!
Io credo che lui avesse bene in mente il suo obiettivo! 
Concludo con un'altra frase che mi è rimasta dentro:  "La tua mente è come quest'acqua, amico mio: quando viene agitata diventa difficile vedere, ma se le permetti di calmarsi la risposta ti appare chiara".

martedì 14 febbraio 2012

penso positivo

" penso positivo perché son vivo perché son vivo, niente, nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare niente nessuno al mondo potrà fermare fermare quest'onda che viene e che va ..."  Jovanotti rappava così qualche tempo fa ... e aveva ragione, da vendere! 
Non è solo un inno alla gioia, alla vita, alla nostra intelligenza, ma è molto, molto di più!!
Se ognuno di noi riuscisse ad uscire dal proprio "metro quadro" di vita e vedere l'essenza delle cose, vedrebbe l'infinito.  Non che io l'abbia visto ancora, l'ho solo sbirciato e  mi sono chiesta ..  perché continuo a vivere ancora nel mio metro quadro? ... risposta semplice perché è una zona di comfort !! così racchiusa e calda, così piccola e stagnante, sono secoli che la abitiamo ... E' necessario uscire dalla ns zona di comfort e spronarci ad oltrepassare confini che ci permetteranno di stare meglio.
come?
Un passo alla volta.
Io lo sto ancora sperimentando.
Caratterialmente sono sempre stata una allegrona,  anche se la vita non è  sempre facile, ma adesso è diverso, adesso c'è una consapevolezza nuova in me.
sarà che mi trovo nel mezzo del cammin di ns vita ... ma invece di trovarmi in una selva oscura ... io ho trovato la luce ...   Sono fermamente convinta che i cambi di direzione nella vita di ognuno capitino nel momento giusto, il momento in cui si è pronti per fare un viaggio ...
Quale viaggio direte??
un viaggio cominciato per caso .... (oddio il caso non esiste) è vero, l'hanno detto anche in "Kung fu Panda"! (magnifico!) un viaggio cominciato nel momento giusto in cui doveva inziare.
E' cominciato tutto da un libro.  Spesso i libri sono motivo di grandi cambiamenti nella vita, almeno nella mia è stato così. 
Come si fa a cambiare il corso di quella che sembra una spirale negativa di situazioni, fatti, eventi?
Ho cambiato umore innanzitutto,  ....  prima di incupirci e sbuffare vapore dalle orecchie come bollitori impazziti per stress, lavoro, problemi, routine, mancanze, mancanze, mancanze ....
decidiamo di cambiare ora!  Il cambiamento è una nostra esigenza, lo avvertiamo a pelle quando arriva, siamo talmente stufi e insoddisfatti che è proprio necessario cambiare qualcosa di noi e della nostra vita.
Guardatevi in uno specchio.
Non guardate ciò che i vs occhi, la vs mente, le vs convinzioni vi fanno vedere, ma guardate al di là di questa visione. Sentitevi forti, come leoni, potenti, focalizzatevi sui vs aspetti positivi e ingigantiteli con il vs pensiero.
Non intendo insegnare niente a nessuno, non sono una LIFE COACH  che oggi farebbe tanto figo!! mi vedo già, tenere seminari fantastici, dove tutti ti guardano allibiti e pendono dalle tue labbra come fossi un buddha sacro,  ma ... tornando a me ... sono una come tanti che vive la sua vita, che cerca di capire come vivere meglio.  Mi sono appassionata recentemente agli studi affascinanti di PNL programmazione neuro linguistica e da lì poi è scaturito molto altro,  ... e tra il lavoro, la spesa, una lavatrice, una pappa e un cambio di pannolino, cerco di crescere, perché è questo il nostro scopo: evolverci!   In che  modo??   ognuno deve scoprirlo individualmente.
quando ho cominciato a chiedermi, cosa voglio io?  cosa voglio veramente?  cosa desidero?
Le risposte sono scaturite da quel leone che ruggisce al di là dello specchio, che conosce veramente la parte intima di te, il tuo vero io, i tuoi sogni, le tue attitudini, spesso nascoste dentro infrastrutture pesanti, come gabbie che ci costruiamo per autosabotarci ... ... è già purtroppo siamo essere contradditori!
E come diceva il tenero draghetto grisù che gridava : "Farò il pompiere! farò il pompiere" con commovente entusiasmo - anch'io affermo, "sono una scrittrice, sono una scrittrice!!!" -  con il verbo al presente è meglio, perché grisù era piccolo ed io mi trovo già nel mezzo del cammin di ns vita!
la prossima volta vi dirò in cosa ho cambiato la mia vita! ... 

domenica 12 febbraio 2012

Eccomi qua...


di Romina Marini

Eccomi qua! Anch' io ho un blog!  una capra tecnologica  (dura stare al passo con i tempi), che per fortuna, nel momento giusto, ha avuto l'aiuto di un esperto fratello. Cosa dire??  una pagina bianca che non offre molti spunti ma si deve pur cominciare ...
Cominciamo dal titolo. Uff!! che titolo dare?   Non poteva essere diversamente ... è il titolo del mio primo romanzo, Una stella nella tasca pubblicato nel 2009 da Giovane Holden Edizioni - mi piace pensare che i sogni, i progetti di vita, le ns idee le portiamo continuamente con noi, in una tasca, a portata di mano, a ricordarci in ogni istante che sono lì, lì per noi e nessun altro, lì per essere custoditi e coltivati, nascosti e a volte riesumati, perché dimentichiamo quella parte vera di noi, la parte vera è il SOGNO.  Il sogno di come vorremmo essere, che piega debba prendere la ns vita.
Una volta si prendeva carta e penna e si cominciava  con ...."caro diario .."  oggi si inizia da un blog a fare outing di se stessi.
Vorrei parlare con "pensieri e parole a modo mio" per riprendere il titolo del blog, della vita di noi donne, dell'importanza di fare carriera, dell'importanza di essere moglie, dell'importanza di essere madre, dell'importanza di tenersi in forma, dell'importanza di saper cucinare bene e con fantasia, dell'importanza di avere amicizie e coltivare una vita di buone relazioni sociali.
Perché una donna è tutto questo!  ... e tanto altro ancora.
Vorrei parlarvi della mie esperienze, di come riesco a barcamenarmi in questa centrifuga a volte troppo veloce! e allo stesso tempo rimanere miracolosamente in piedi!
Vi parlerò del pensiero positivo e di come ha influenzato la mia vita!  come riuscire a fare tutto, ma proprio tutto e serbare un sorriso (a volte sciocco) stampato sul viso.
a presto - Romina