domenica 1 aprile 2012

Bruto o Angelo?? VOGLIATEVI BENE!


E' cominciato tutto da una frase di mio figlio, allora, aveva 2 o 3 anni.
Guardavamo "Nemo"  il delizioso pesciolino rosso nel cuore di ogni bambino e ... adulto.
Come ogni bimbo nel suo viso, un'aria totalmente smaliziata, e una cantilena :  "Ioooo mammaaa sono Nemo, papàaaa èèèè Marliiiin  e tuuuu mammaaaaaa seiii Brutoooo".
"BRUTO???  BRUTOOOOO!!!"  Cosaaaa???"  Perché Bruto!!???  Io non voglio essere Bruto!  Potrei essere Dory con la sua dolcezza e il suo altruismo - potrei essere la tartaruga centenaria, la deliziosa stella marina, la pesciolina Coral ... tutto! tranne BRUTO! - uno squalo assassino perennemente assetato di sangue che non resiste a cacciare le sue sfortunate prede.
Il punto è ... perché mai mio figlio di appena due anni dovrebbe vedermi come Bruto??
Qui si apre una voragine ....
In realtà ci ho riso molto ma,  ...  mi fa anche pensare.  Sono stata troppo severa?  Troppo restrittiva?  Poco incline all'amore?  Troppo aggressiva in certi frangenti??  I campanelli di allarme hanno cominciato a suonare.
Così ... ho aperto questa parentesi per parlare di come NOI ci vediamo  e di come gli ALTRI ci vedono.
Potremmo stare qui a discuterne per ore.  Si aprirebbe un mondo di idee!
Diciamo innanzitutto che gli studi sulla ns psiche confermerebbero che in base a come ci sentiamo noi, anche gli altri ... tutti gli altri ci vedono. Pertanto analizzando la frase del mio allora baby - forse una revisionata qua e là a quelli che erano gli atteggiamenti, gli umori, le vibrazioni, le parole ... , e forse anch'io sarei potuta diventare Dory!  Peccato!  Negli anni ho continuato a identificarmi invece con Bruto, al punto che mi è talmente piaciuto che ora mi fa davvero simpatia.
Bruto è uno squalo pentito nel suo profondo di essere un assassino della sua specie e vuole cambiare.Riflette quella condizione umana, naturale, di chi sbaglia e giunge al cambiamento come un percorso naturale.  Chiama così a raccolta i suoi amici squali per una riunione.
E' una scena davvero esilarante -  forse la più bella e intelligente che abbia visto negli anni : sul modello degli alcolisti anonimi, Bruto recita così :
"Io sono Bruto, non sono  un mangiatore di pesce!  I pesci sono amici  NON cibo! Oggi è la giornata di porta un amico pesce!"
Questo "tormentone"  l'ho portato con me, tra amici e colleghi. Oggi è la giornata di  "porta un amico ...." e questo dava il titolo alla giornata.
Un po' di sano umorismo ci vuole sempre per affrontare la giornata, anzi vi dirò è essenziale per cambiare il corso di giornate storte e portare il ns umore a livelli vibrazionali più elevati.
Tralasciando il mio caro Bruto che mi ha portato a riflettere sulle mie ansie e gli "errori" di neo mamma, arriviamo al punto che se una persona ci dice ... come sei luminosa!  come sei bella!   sei davvero simpatica!  significa che ci siamo sintonizzati sulla giusta frequenza!  che anche noi siamo così e che ciò che trasmettiamo è proprio ciò che gli altri vedono - proprio come in uno specchio.   Bello, no?
Cominciamo a sentirci bene - a sentirci belli - sani - vincenti  -  e le cose magicamente prenderanno un corso diverso.
Per arrivare a questo, dobbiamo innanzitutto stare bene con noi stessi, essere portatori noi in primis di quella serafica attitudine di vita che ci racconta di chi siamo veramente, della vera essenza del ns io. Per ispirare e piacere agli altri dobbiamo piacerci noi per primi, l'equazione è semplice!
Può  questo luogo paradisiaco dove tutto è bene, tutto scorre, tutto è pace conciliarsi con la ns realtà fatta di stress, disoccupazione, divorzi, rabbia, depressione, dove gli altri non sono compagni di vita, ma qualcuno da battere, prevaricare, giudicare ??...  ad oggi posso dire, ci si può arrivare!  Io come tanti altri, ci sto lavorando!
Proprio l'altro giorno mio figlio, con occhi sognanti,  mi ha sussurrato : "mamma tu sei un angelo"!
Che sollievo passare da Bruto a un ANGELO!!!
Adesso sì che sono sulla strada giusta!!

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