Chi è il brutto anatraccolo? Colui che si sente diverso dalla massa. A questo punto massa o individualismo? La risposta è semplice. Dovremmo sempre scegliere l'individualismo, in fondo siamo soli, lo diceva anche Quasimodo "ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole ... ed è subito sera" ... un po' triste. Rallegriamoci! La massa è fuorviante, è un sentiero sterrato che ci conduce fuori da dove realmente vorremmo andare. La massa uniforma mode e pensieri, vorrebbe che tutti ragionassero allo stesso modo, portassero gli stessi jeans, magari lo stesso tatuaggio, ascoltassero la stessa musica, parlasse con le stesse parole. Diciamo no! Siamo essere unici! Guardate questa foto! L'anatraccolo bello, perfetto, è un outsider, si sente persino brutto, il sentimento del rifiuto è qualcosa che ci segna fortemente in negativo. La massa è nera, ma nessuno di loro si sente brutto, cattivo o diverso, si sentono forti, forti di essere non tanti, ma una cosa sola.
Esaltiamo invece il nostro individualismo, le nostre potenzialità. Siamo esseri unici! Ognuno di noi è in grado di fare qualcosa e farla bene, ognuno di noi possiede un innato talento (o predisposizione) per qualcosa. Non ignoriamo i nostri talenti, coltiviamoli e arricchiamoli ... "il faut cultiver notre jardin" , ricordate la frase di Voiltaire - coltiviamo il nostro giardino, la terra che ariamo, i semi che piantiamo, i fiori che nasceranno saranno in grado di donarci grande gioia interiore e ricchezza. Questo in fondo è il nostro progetto : diventare ricchi, non di beni materiali, ma quella ricchezza d'animo che permette l'espansione del nostro io e quindi la nostra evoluzione.
Quando vi guardate allo specchio, cercate di non soffermarvi sui vostri difetti, guardate invece i vostri punti di forza, riconoscetevi belli.
La massa non ha ragione di essere, la massa non esiste.
Esisti solo tu! Protagonista e guerriero della tua vita! Amati!
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