domenica 1 aprile 2012
Bruto o Angelo?? VOGLIATEVI BENE!
E' cominciato tutto da una frase di mio figlio, allora, aveva 2 o 3 anni.
Guardavamo "Nemo" il delizioso pesciolino rosso nel cuore di ogni bambino e ... adulto.
Come ogni bimbo nel suo viso, un'aria totalmente smaliziata, e una cantilena : "Ioooo mammaaa sono Nemo, papàaaa èèèè Marliiiin e tuuuu mammaaaaaa seiii Brutoooo".
"BRUTO??? BRUTOOOOO!!!" Cosaaaa???" Perché Bruto!!??? Io non voglio essere Bruto! Potrei essere Dory con la sua dolcezza e il suo altruismo - potrei essere la tartaruga centenaria, la deliziosa stella marina, la pesciolina Coral ... tutto! tranne BRUTO! - uno squalo assassino perennemente assetato di sangue che non resiste a cacciare le sue sfortunate prede.
Il punto è ... perché mai mio figlio di appena due anni dovrebbe vedermi come Bruto??
Qui si apre una voragine ....
In realtà ci ho riso molto ma, ... mi fa anche pensare. Sono stata troppo severa? Troppo restrittiva? Poco incline all'amore? Troppo aggressiva in certi frangenti?? I campanelli di allarme hanno cominciato a suonare.
Così ... ho aperto questa parentesi per parlare di come NOI ci vediamo e di come gli ALTRI ci vedono.
Potremmo stare qui a discuterne per ore. Si aprirebbe un mondo di idee!
Diciamo innanzitutto che gli studi sulla ns psiche confermerebbero che in base a come ci sentiamo noi, anche gli altri ... tutti gli altri ci vedono. Pertanto analizzando la frase del mio allora baby - forse una revisionata qua e là a quelli che erano gli atteggiamenti, gli umori, le vibrazioni, le parole ... , e forse anch'io sarei potuta diventare Dory! Peccato! Negli anni ho continuato a identificarmi invece con Bruto, al punto che mi è talmente piaciuto che ora mi fa davvero simpatia.
Bruto è uno squalo pentito nel suo profondo di essere un assassino della sua specie e vuole cambiare.Riflette quella condizione umana, naturale, di chi sbaglia e giunge al cambiamento come un percorso naturale. Chiama così a raccolta i suoi amici squali per una riunione.
E' una scena davvero esilarante - forse la più bella e intelligente che abbia visto negli anni : sul modello degli alcolisti anonimi, Bruto recita così :
"Io sono Bruto, non sono un mangiatore di pesce! I pesci sono amici NON cibo! Oggi è la giornata di porta un amico pesce!"
Questo "tormentone" l'ho portato con me, tra amici e colleghi. Oggi è la giornata di "porta un amico ...." e questo dava il titolo alla giornata.
Un po' di sano umorismo ci vuole sempre per affrontare la giornata, anzi vi dirò è essenziale per cambiare il corso di giornate storte e portare il ns umore a livelli vibrazionali più elevati.
Tralasciando il mio caro Bruto che mi ha portato a riflettere sulle mie ansie e gli "errori" di neo mamma, arriviamo al punto che se una persona ci dice ... come sei luminosa! come sei bella! sei davvero simpatica! significa che ci siamo sintonizzati sulla giusta frequenza! che anche noi siamo così e che ciò che trasmettiamo è proprio ciò che gli altri vedono - proprio come in uno specchio. Bello, no?
Cominciamo a sentirci bene - a sentirci belli - sani - vincenti - e le cose magicamente prenderanno un corso diverso.
Per arrivare a questo, dobbiamo innanzitutto stare bene con noi stessi, essere portatori noi in primis di quella serafica attitudine di vita che ci racconta di chi siamo veramente, della vera essenza del ns io. Per ispirare e piacere agli altri dobbiamo piacerci noi per primi, l'equazione è semplice!
Può questo luogo paradisiaco dove tutto è bene, tutto scorre, tutto è pace conciliarsi con la ns realtà fatta di stress, disoccupazione, divorzi, rabbia, depressione, dove gli altri non sono compagni di vita, ma qualcuno da battere, prevaricare, giudicare ??... ad oggi posso dire, ci si può arrivare! Io come tanti altri, ci sto lavorando!
Proprio l'altro giorno mio figlio, con occhi sognanti, mi ha sussurrato : "mamma tu sei un angelo"!
Che sollievo passare da Bruto a un ANGELO!!!
Adesso sì che sono sulla strada giusta!!
domenica 25 marzo 2012
"Vi svelerò un segreto: tutti i migliori sono matti!"
Chi meglio del cappellaio matto può incarnare l'originalità e l'unicità di ogni essere umano!
Chi meglio di lui esprime l'umana debolezza ma anche la sua forza!
"Si dice che per sopravvivere qui bisogna essere matti. E per fortuna io lo sono!"
Non uniformiamoci!
Non consideriamo gli altri come lo specchio in cui guardare a come dovrebbe essere la ns vita! Scegliamo la nostra via!
Ho adorato il film di Tim Burton - lo trovo geniale alla regia.
Delle sequenze cariche di suggestioni e messaggi :"Ho una malattia si chiama fantasia porta quasi all’eresia è considerata pazzia…"
Chi è pazzo? Chi nella vita, comincia a pensarla in modo diverso? Chi vede la realtà e le persone da un altro punto di vista?
E' quello che mi sta succedendo!
Vedere situazioni e persone in modo diverso e considerare la vita oltre la nostra solita prospettiva fa di noi persone migliori e non diverse.
Non abbiate paura! Aprite i vs orizzonti e la vs mente più che potete!
Gli altri vi diranno che non siete normali! accompagnando il tutto da una mezza risata e una battuta soffocata ... pazienza ..
vi svelerò un altro segreto : "Non si vive per accontentare gli altri!"
"La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!" -
Spesso mi sento come il cappellaio matto, anche se non ho una parrucca rossa in testa, non sono truccata, non faccio una vita sregolata, non parlo al contrario, eppure ... la penso in modo diverso.
Scrolliamoci di dosso tutte le credenze limitanti che negli anni abbiamo costruito. Stacchiamoci le etichette sul "chi siamo" e "chi sono gli altri".
Quello che conta veramente è cercare il nostro benessere, la nostra pace, il nostro meraviglioso allineamento con l'io interiore.
Credo nell'energia universale cosmica, credo nella forza creatrice della ns mente, credo nel positivo!
Sentiamoci nella vita come la piccola Alice nel suo mondo fantastico, una piccola, dolce, eterea, indifesa creatura, ma la sola capace di combattere e uccidere il male e riportare il bene nel regno.
Come?
"E' impossibile! solo se pensi che che lo sia!" - cappellaio matto.
domenica 18 marzo 2012
Visualizziamo i nostri desideri
Quante volte abbiamo chiuso gli occhi nel mezzo di una riunione noiosa, con le gambe pesanti e la mente poco lucida e abbiamo desiderato essere sopra un'amaca, al fresco di palme verdeggianti, d'intorno il profumo delle bungaville, delle gardenie, del frangipane, il riverbero delle acque che si increspano sulla battigia, l'infrangersi delle onde, e ... sì dico a lei, si, a lei! Cosa ne pensa della comparazione del fatturato e delle statistiche, in considerazione dello spread tra il pull domanda-offerta e il forecast annuale?
Eh?? Ecco! D'improvviso rimpiombiamo dentro i nostri vestiti che ad un tratto sembrano più stretti e la sedia un po' più scomoda. Anche gli altri ci guardano con un certo imbarazzo, forse ci hanno visto veleggiare in quegli orizzonti e magari anche surfare in bikini!
Staccare la corrente è così semplice! Tendiamo sempre a fuggire via quando una situazione non ci piace.
Succede sempre. Nel mondo del lavoro, a casa, con gli altri, con noi stessi.
Quando cambiamo direzione ai nostri pensieri è perché lo vuole quella parte intima di noi, che sembra davvero conoscere ogni cosa di noi, e sa perfettamente cosa ci fa felice e che direzione debba prendere la nostra vita, se solo glielo lasciassimo fare...
Impariamo ad ascoltare il nostro io. Che vogliate chiarmarlo anima, sé superiore, spirito guida, angelo anche Pippo se vi piace, ... sappiate che guida la ns vita attraverso le ns emozioni o sensazioni, in quanto ns estensione non fisica.
Avete mai notato che in situazioni spiacevoli, si sentano talvolta crampi allo stomaco, mal di testa, brividi improvvisi, persino strani formicolii. Ebbene sì, è sempre lui! Il nostro io, che ci sta comunicando qualcosa, qualcosa che non è positivo per noi in quel determinato momento.
Al contrario invece quando proviamo amore, gioia, energia, entusiasmo per la vita, siamo completamente allineati con il nostro "amico" - pertanto è tutto ok!
Impariamo quindi ad ascoltarlo attraverso le ns emozioni, sapremo come comportarci e apprenderemo dalla sua saggezza, lui è un pochino più anziano di noi, dato che ha vissuto più vite. E' la parte più vasta ed estesa, quella che per fare un esempio ha già letto molti libri e ne conosce il finale, mentre noi che siamo all'elementari siamo appena l'a-b-c- ... fidiamoci!
...Tornando ai ns desideri. Chiudiamo gli occhi e immaginiamo la realtà che vorremmo. Qualcuno con una fervente immaginazione saprebbe come fare, costruirebbe castelli e draghi, e streghe di carta, e cascate e luce, e speranza e tutto il bello possibile ... ma in realtà tutti possiamo farlo, basta concentrarci veramente su ciò che vogliamo e se questo qualcosa darà un input positivo alle ns vibrazioni e il ns "amico" risponderà positivamente allineandosi con noi, puff! il ns desiderio è realizzato!
semplice direte? no? Allora saremo tutti straricchi, strafighi, strasaggi, strapotenti, stratutto!
Ci "dicono" non difficile occorre concentrazione, volontà, idee chiare e partire da uno stato di benessere.
Se ci sentiamo arrabbiati con il mondo, se stiamo vivendo una brutta situazione, se siamo stati lasciati o se il ns lavoro ci fa schifo, vuol dire che dobbiamo lavorare su noi stessi ancora un po' su'.
Dovremmo impararare a sentirci bene prima di tutto, ad apprezzare la nostra vita e tutte le positività anche piccole che ci circondano. Far leva poi su quelle, per costruire le convinzioni ottimistiche e sane che la ns vita non è poi così male ... una volta raggiunto questo piano della serie : "sono in pace con me stessa, sono serena, vedo le cose belle della vita e cerco di non pensare al brutto" - stiamo per spiccare il volo.
a questo punto dovremmo chiedere.
Cosa vogliamo veramente? Molti di noi non lo sanno. Non è facile. Ci si accontenta, ci si "addormenta" nella zona di comfort, che all'inizio è comoda poi diventa soffocante. Troviamo le risposte, ognuno di noi ne ha diverse. Pensate che non c'è un essere su questo pianeta che sia in tutto e per tutto uguale ad un altro ... una bella varietà! da questa varietà tanti obiettivi!
Visualizziamo il ns desiderio! arricchiamolo di particoli (tanti ma non troppi) - quel tanto che ci faccia stare bene, che ci faccia alzare il mattino felici come se ....
Eccolo il grande segreto! Impariamo ad attuarlo! lo dice anche la grande Elisa in una delle mie canzoni preferite : "il segreto è fare tutto come se ci fosse solo il sole!"
Allora spicchiamo il volo in mare aperto e non importa se siete mucche, prima o poi, nuoterete come delfini!!
domenica 11 marzo 2012
Le affermazioni positive
Non fate una vita da cani! Eleviamo la ns quotidianità! Guardiamo in rosa, coloriamo il mondo e le persone.
Come fare? Un buon metodo è quello delle affermazioni positive. Louise Hay e tutta la corrente del positivo ci hanno incentrato la loro vita.
Ripetere frasi come facevate alle elementari per apprendere una poesia, può essere molto utile per migliorare la vs vita e farvi raggiungere i vs obiettivi.
Molti studi hanno dimostrato che ripetendo per almeno 21 volte una frase, questa entra e scivola così profondamente nei vs meccanismi subconsci, al punto che diventa vostra e ve ne convincete in maniera intima, in quanto il vs io profondo l'ha registrata.
... Ebbene sì! una regolatina qua, un'aggiustatina sulla frequenza di là, un'impostazione migliore ed ecco fatto! Davvero possiamo diventare quello che vogliamo? La risposta è sì! dovete crederci!
Cominciate ad analizzare le vs vite. Quali sono i vs punti deboli? Cosa del vs carattere volete migliorare? Quale situazione della vs vita vorreste cambiare?
Cominciate a farvi domande. La domanda pone il dubbio e apre la strada alla consapevolezza, la consapevolezza apre la strada al cambiamento. Il cambiamento porta alla ns normale elevazione, che è la ns missione qui sulla terra.
Per capirci meglio ... in base alla vs esistenza e al vs carattere, pensate almeno una decina di frasi che possano cambiare in meglio la vs vita, e ripetiamole almeno una volta al giorno, con concentrazione, serietà e fede. Non sono le parole che possono cambiare le cose, ma è la sensazione che provate associata a quella parola che rilascia un'emozione (o vibrazione positiva), ed è proprio questa che arriva alla parte centrale di voi.
Siete persone timide? o troppo aggressive? insoddisfatte? volete un altro lavoro? non avete amici? non avete trovato l'anima gemella? ... quanti problemi e pensieri tormentano la nostra vita! E' giunto il momento di cambiare!
Le frasi del vostro cambiamento potrebbero essere :
- sono una persona felice
- sono una persona soddisfatta
- sono una persona forte e sicura di se stessa
- sono una persona che ha più del necessario, ho amore più del necessario, ho denaro più del necessario, ho tutto ciò che desidero
- sono una persona simpatica e socievole
- ogni giorno si aprono per me opportunità nuove e positive
- il mio lavoro mi soddisfa pienamente, ottengo gratificazioni ogni giorno
- sono una persona vincente!
...e potremmo continuare ancora
Noterete che certe parole fanno sentire davvero bene. Siete ambiziosi e volete il successo? Dire sono una persona vincente e ottengo tutto ciò che voglio! fa scorrere nelle ns vene onnipotenza che rilascia un'emozione positiva. Siete persone che non hanno denaro a sufficienza? dire che possiamo permetterci ogni cosa e che il denaro affluisce nella vita facilmente, fa sentire indubbiamente meglio.
Cercate l'emozione positiva! noterete che quella piccola scintilla innesca in voi qualcosa di più grande che neanche sospettate di avere. Credeteci! credete nel cambiamento!
Ricordatevi che il pensiero positivo rifiuta il "NON" come negazione. Dire "non voglio" è come affermare il contrario. Il ns subconscio non comprende la negazione e la registra come positiva. Dire - non voglio essere malato - è come dire a noi stessi che lo vogliamo - dobbiamo invece trasformare queste parole in positivo - "sono felice quando sono in salute - sto bene quando il mio corpo è pieno di energia e sano e vitale - essere in salute è meraviglioso" -
adesso sì! Il ns io lo ha capito. Vogliamo essere vitali ed energici e non PENSIAMO e non PARLIAMO delle cose brutte e che ci fanno soffrire, dobbiamo evitarle sia con i pensieri che con le parole.
Escludendo tutte le situazioni negative dalla ns mente, le allontaniamo per sempre!
Con queste righe voglio solo rendere partecipe qualcun altro delle mie scoperte e i miei studi recenti, che già da adesso stanno apportando magici cambiamenti nel mio essere e nella mia vita, l'hanno arricchita e soprattutto migliorata. Mi hanno donato equilibrio, soddisfazione, felicità.
Ho ancora tanto da apprendere .... e tanto da raggiungere!
Ponetevi obiettivi! questa è la prima regola!
"L'uomo è ciò in cui crede."
(Anton Cechow)
(Anton Cechow)
a presto.
martedì 6 marzo 2012
Immaginate una realtà migliore ...
Eccoci qua …. con mille sforzi. Dopo un turno di lavoro, la spesa, la cucina , cercando di raccattare qualche piatto originale da ricettari veloci e superpratici, alle prese con una odiosa “lavastoviglie” che per magia non si carica da sola, coccole ai figli, pannolini da cambiare, organizzazione menù-spesa giornaliera, ripristino della casa da condizioni stalla a "spazio decente dove poter vivere e non inciampare nelle cose ad ogni passo". … ma alle donne non dico nulla di nuovo.
In questa centrifuga o giostra volante, se vi piace di più il termine, ci siamo quasi tutte. Tutto gira vorticosamente e forse sarà proprio questo il bello. Siamo vivi! Siamo frenetici! Siamo energia! Meglio di una realtà stagnante e noiosa! (vediamola così)
Siamo esseri in continua evoluzione – è bello saperlo no? Vuol dire che nasciamo “basici” ma poi diventiamo qualcosa di diverso, di migliore, di più grande. Concentriamoci su questo e non lasciamoci schiacciare dalla ns quotidianità - che a volte trionfa sovrana sulle ns debolezze. Succede … quando le giornate sono estenuanti, quando capita qualcosa che proprio non ci voleva, quando siamo talmente stanchi da rifiutare qualsiasi tipo di apertura mentale. Ma dobbiamo proprio combattere questo? Io mi ritaglio con i denti questi spazi tutti per me … sono necessari, vitali. Non si vive di solo pane, Comencini, a più ampio respiro, direbbe "Pane, amore e fantasia", Voltaire invece “il faut cultiver notre jardine", allora coltiviamolo questo giardino! piantiamo!seminiamo! .... raccogliamo! Voglio sempre pensare in positivo, anche quando il trend proprio non lo è ... siamo tutti succubi di giornate storte, ma io ho scoperto come fare ... e direi che va abbastanza bene!
Procediamo con ordine.
Immaginiamo una realtà migliore ...
Guardate quelle tenere paperelle ... sembrano serene, nuotano nel loro spazio confinato, tutte insieme appasionatamente. Qualcuna magari è soddisfatta dello spazio che ha, un'altra invece pensa che vorrebbe nuotare in un lago gigantesco, dispersivo, dove si respira la natura, dove flora e fauna sono la cornice di quel quadro.
Qual è la vita che vogliamo? Che direzione deve prendere il ns percorso per evolverci da individui basici a individui più estesi?
Potremmo pensare a una vita migliore. Chiudere gli occhi e interrogarci nel pronfondo. Cosa mi fa felice veramente? Cosa devo fare per cambiare il corso di una situazione non voluta?
"L'immaginazione abbraccia il mondo" - lo ha detto Einstein - e credetemi - lui la sapeva veramente lunga ! ... ed è arrivato non, dove voleva arrivare ma molto più in là del punto che si era prefissato in partenza.
In altre parole, dobbiamo stare bene con noi stessi e sentirci papere così allegre e fortunate da immaginare di nuotare in un meraviglioso, bellissimo lago da cartolina. Non facile per certi versi eh? soprattutto per persone prive di fantasia, un po' aride (poverine ...), un po' succubi di se stesse, mangiate dalle loro stesse abitudini, dai loro schemi ripetitivi.
Se questa è la chiave, proviamoci! Avete notato che quando state bene e siete felici, magicamente tutto prende una piega positiva e piovono opportunità, e piovono gratificazioni, e piovono consensi ... è naturale! Tutto torna! Vedere il bicchiere sempre mezzo pieno ha portato sempre un gran bene a chi ne ha fatto la propria filosofia di vita, sono persone che vedono attraverso gli occhiali rosa - magari si alzano fischiettando, tirano sù la serranda e pensano "che bella giornata!" (anche se è uguale alle altre) - si guardano allo specchio e si piacciono, aggiustano i capelli, si mettono il profumo, hanno piacere nel salutare la vicina di casa e pensano oggi andrà bene, c'è sempre spazio e tempo per migliorare e io Voglio farlo!
Ghandi disse "Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo!" ... giustissimo! ... intanto coltiviamo il ns giardino!
martedì 28 febbraio 2012
La ricetta del sorriso
Sì! Impostiamo uno smile che scopra tutte le arcate dentarie, non di quelli magri con le labbra sottili, ma un sorriso pieno, vitale, radioso. Un sorriso che fa simpatia!
Perché il sorriso dona luce alla ns persona. Luce clic sorriso! tristezza buio! malinconia grigiore! rabbia nero! clic sorriso LUCE! è semplice. Se siete troppo seriosi, "stitici nei sentimenti" o semplicemente pensate che sorridere sia una perdita di tempo, dite basta ed esercitatevi a farlo, anche allo specchio, e già da subito potrete vedere come la vs muscolatura si rilassa e il vs viso è già più simpatico, più aperto di prima.
A costo di sembrare un po' sciocchi, di quelli che ridono per niente, di quelli un po' semplici! che ridono pure "per una pacca di fava" (detto delle nostre tradizioni) ma meglio no? meglio un cono di luce ad irradiarci la testa che il grigiore o peggio il buio.
L'ottimismo è il sale della vita e qui non dico niente di nuovo, mettiamo allora la panna sulla torta, il cacio sui maccheroni, la mozzarella sulla pizza ... un paio di occhiali rosa ... insomma siate gioiosi!
Tentate assolutamente di esserlo perché è l'unico modo per cambiare e dirigere la vostra vita verso orizzonti più sereni.
Immaginate di uscire domani con un paio di occhiali rosa shocking, magari a forma di fiore, o cuore o ciò che volete, già questo particolare vi mette allegria, perché è come avere sulla faccia una maschera di carnevale. Guardate le persone attraverso questi occhiali, le situazioni e gli eventi. Se avete un po' di spirito e voglia di cambiare, vi accorgerete che tutto vi sembrerà un po' diverso. Il grigiore intorno a voi si sta dissolvendo. E' come aprire le finestre e fare entrare una luce diversa.
Ma vi chiederete, come posso farmi passare per simpatica quella persona acida?? e come posso sopportare le angherie degli altri?? e come posso diventare qualcuno e non sentirmi sempre la donna invisibile?? e ...
Le domande sono tante, ... a monte c'è un desiderio di cambiare.
Cominciamo dalle persone. Quando qualcuno non ci va proprio giù e ci si ferma sullo stomaco come la corazzata potemkin , è ora di fare qualcosa.
L'unica cosa che potete fare per migliorare la situazione è: farvi piacere quella persona. Ciò non significa essere subordinati o rinunciare alle proprie idee. Concentratevi su ciò che di positivo ha quella persona, cerchiamo quegli aspetti, (a volte ahimé impercettibili) che possano gettare un po' di luce, su quello che ci appare solo uno scarabocchio nero. Magari una faccia buffa, un modo di sorridere, ghignare, una parola o frase ripetuta che fa simpatia o semplicemente gesticolare. Ci sono persone che disegnano sedie, tavoli, intere città, parlando, ci sono persone che arricciano il naso, strizzano e strabuzzano gli occhi, si dondolano, tirano fuori tormentoni che andranno avanti per anni e anni ... questo fa simpatia. Concentratevi su questo, considerando nel vs intimo che questa persona tutto sommato vi piace.
Non ci crederete! le cose cambieranno incredibilmente, a me è successo, (questo è parte della mia esperienza).
Una persona che proprio non mi scendeva più era la direttrice commerciale di un'azienda dove ho lavorato non troppo felicemente. Era la classica stronza in tailleur sempre perfetta, profumata, truccata, bella, e naturalmente sveglia e intelligente. Per quanto mi sforzassi non trovavo nessun aspetto positivo che potesse illuminarmela in qualche modo, fino a quando un giorno non è entrata in ufficio un grosso topo che ha fatto saltare di terrore le impiegate. Invece di lasciar fare agli uomini, lei si è messa a correre dietro al povero animaletto spaventato, in lungo e largo, urlando come una pazza, quasi a volerlo prendere con le sue mani. Quest'immagine di lei, che corre trafelata dietro a un topone, me l'ha resa simpatica, era una scena talmente esilarante che l'ho usata sempre come immagine guida per stabilire un rapporto con lei.
... E pensate , ci sono riuscita.
Questo è solo un esempio per dirvi che in ogni persona esiste il lato buono o il lato buffo o il lato che non conosciamo e può piacerci.
Le situazioni migliorano e migliorano davvero quando tutto ci appare più positivo, ma non perché gli altri sono positivi, è perché noi lo siamo diventati. Il nostro Io interiore si allinea con il nostro Io consapevole e per questo ci sentiamo in pace.
Impariamo dai bambini che sono Energia allo stato puro.
SMILE!!!
Perché il sorriso dona luce alla ns persona. Luce clic sorriso! tristezza buio! malinconia grigiore! rabbia nero! clic sorriso LUCE! è semplice. Se siete troppo seriosi, "stitici nei sentimenti" o semplicemente pensate che sorridere sia una perdita di tempo, dite basta ed esercitatevi a farlo, anche allo specchio, e già da subito potrete vedere come la vs muscolatura si rilassa e il vs viso è già più simpatico, più aperto di prima.
A costo di sembrare un po' sciocchi, di quelli che ridono per niente, di quelli un po' semplici! che ridono pure "per una pacca di fava" (detto delle nostre tradizioni) ma meglio no? meglio un cono di luce ad irradiarci la testa che il grigiore o peggio il buio.
L'ottimismo è il sale della vita e qui non dico niente di nuovo, mettiamo allora la panna sulla torta, il cacio sui maccheroni, la mozzarella sulla pizza ... un paio di occhiali rosa ... insomma siate gioiosi!
Tentate assolutamente di esserlo perché è l'unico modo per cambiare e dirigere la vostra vita verso orizzonti più sereni.
Immaginate di uscire domani con un paio di occhiali rosa shocking, magari a forma di fiore, o cuore o ciò che volete, già questo particolare vi mette allegria, perché è come avere sulla faccia una maschera di carnevale. Guardate le persone attraverso questi occhiali, le situazioni e gli eventi. Se avete un po' di spirito e voglia di cambiare, vi accorgerete che tutto vi sembrerà un po' diverso. Il grigiore intorno a voi si sta dissolvendo. E' come aprire le finestre e fare entrare una luce diversa.
Ma vi chiederete, come posso farmi passare per simpatica quella persona acida?? e come posso sopportare le angherie degli altri?? e come posso diventare qualcuno e non sentirmi sempre la donna invisibile?? e ...
Le domande sono tante, ... a monte c'è un desiderio di cambiare.
Cominciamo dalle persone. Quando qualcuno non ci va proprio giù e ci si ferma sullo stomaco come la corazzata potemkin , è ora di fare qualcosa.
L'unica cosa che potete fare per migliorare la situazione è: farvi piacere quella persona. Ciò non significa essere subordinati o rinunciare alle proprie idee. Concentratevi su ciò che di positivo ha quella persona, cerchiamo quegli aspetti, (a volte ahimé impercettibili) che possano gettare un po' di luce, su quello che ci appare solo uno scarabocchio nero. Magari una faccia buffa, un modo di sorridere, ghignare, una parola o frase ripetuta che fa simpatia o semplicemente gesticolare. Ci sono persone che disegnano sedie, tavoli, intere città, parlando, ci sono persone che arricciano il naso, strizzano e strabuzzano gli occhi, si dondolano, tirano fuori tormentoni che andranno avanti per anni e anni ... questo fa simpatia. Concentratevi su questo, considerando nel vs intimo che questa persona tutto sommato vi piace.
Non ci crederete! le cose cambieranno incredibilmente, a me è successo, (questo è parte della mia esperienza).
Una persona che proprio non mi scendeva più era la direttrice commerciale di un'azienda dove ho lavorato non troppo felicemente. Era la classica stronza in tailleur sempre perfetta, profumata, truccata, bella, e naturalmente sveglia e intelligente. Per quanto mi sforzassi non trovavo nessun aspetto positivo che potesse illuminarmela in qualche modo, fino a quando un giorno non è entrata in ufficio un grosso topo che ha fatto saltare di terrore le impiegate. Invece di lasciar fare agli uomini, lei si è messa a correre dietro al povero animaletto spaventato, in lungo e largo, urlando come una pazza, quasi a volerlo prendere con le sue mani. Quest'immagine di lei, che corre trafelata dietro a un topone, me l'ha resa simpatica, era una scena talmente esilarante che l'ho usata sempre come immagine guida per stabilire un rapporto con lei.
... E pensate , ci sono riuscita.
Questo è solo un esempio per dirvi che in ogni persona esiste il lato buono o il lato buffo o il lato che non conosciamo e può piacerci.
Le situazioni migliorano e migliorano davvero quando tutto ci appare più positivo, ma non perché gli altri sono positivi, è perché noi lo siamo diventati. Il nostro Io interiore si allinea con il nostro Io consapevole e per questo ci sentiamo in pace.
Impariamo dai bambini che sono Energia allo stato puro.
SMILE!!!
mercoledì 22 febbraio 2012
medaglia ! medaglia medaglia!
Siamo esseri meritevoli! mettiamola così! Muttley è il simpatico cane-assistente di Dick Darstardly ... (sono in fissa con i cartoni animati), che lo aiuta nelle trappole da tendere ai suoi avversari, alla fine il cattivo soccombe e l'aiutante ingenuo cagnolino sorride ironico della sorte del suo padrone e ad ogni bravata esclama "medaglia! medaglia ! medaglia!" . E' un tormentone che amo! Nella vita, mi piace pensare che ad ogni bella azione o compito svolto bene sia al lavoro, come moglie o come madre, si meriti una fantastica medaglia al valore! Immaginiamo di avere una medaglia enorme, lucida e dorata ogni volta che ci sentiamo orgogliosi di noi! Non c'è niente di male nel cercare la gratificazione, è la molla che incentiva quella parte di noi a dare di più! ad inseguire i ns sogni! Il panda inseguiva il Kung Fu concentrato sulle sue polpette, Muttley fa tutto per una medaglia.
L'obiettivo è fondamentale nella vita.
Se la ns mente è confusa, occorre fare silenzio. Nel caos della vita, spesso non riusciamo a sentire i ns reali bisogni, il ns vero io. Chiediamoci cosa vogliamo veramente? qual è la cosa che ci fa stare veramente bene?
Occorre partire da questo, per sviluppare il vero benessere. Innanzitutto capire cosa si vuole e poi fare ogni cosa seguendo quella corrente di benessere, che segue il ns naturale percorso.
Spesso ci troviamo controcorrente, agiamo in maniera contraria al ns vero io. E' facile accorgersi quando si è controcorrente, ci si sente male, si sentono pensieri ed emozioni negative, cosa si può fare in una situazione difficile? .... la risposta è semplice, bisogna non opporsi e lasciarsi andare, lasciare i remi e smettere di andare controcorrente, il ns percorso in maniera naturale seguirà la corrente.
Ho aperto questa parentesi per spiegare cosa succede concretamente oggi nella mia vita. Tutte le volte che ho opposto resistenza a qualcosa che veniva nella mia vita e mi faceva stare male, tutto andava storto, invece occorre accettare e non opporsi, le cose si risolveranno "magicamente" da sole.
Bello, no?
Sì, il bello della vita è proprio questo, sperimentiamo la vita.
L'obiettivo più alto che un individuo deve fissarsi : è la ricerca della gioia. La sua gioia! Non per tutti è la stessa, non per tutti è il denaro, non per tutti è la macchina nuova, non per tutti è una carriera gratificante. Ognuno deve trovare le chiavi per la propria ricerca individuale.
Una volta che abbiamo capito come fare e abbiamo assaporato quel benessere psico-fisico che come polvere di stelle illumina la ns persona, la ns vita cambierà incredibilmente!
Quando si hanno sentimenti negativi, provate a fare o pensare cose che vi fanno stare bene, che riappacificano quelle acque che improvvisamente erano diventate torbide e tormentate.
Il pensiero positivo insegna molto a vivere! La ricetta del sorriso è il suo ingrediente primario, un po' come il lievito per la pizza. Impossibile pensare di vivere bene senza sorridere. Sorridere di se stessi, sorridere è alleggerire la ns vita ed è questo il ns obiettivo, vivere con leggerezza. Quando si è capito questo, le situazioni non ci peseranno più, ci sentiremo così sereni e questo stato d'animo trapelerà dalla ns persona in maniera evidente.
Dovremmo anche pensare che siamo essere meritevoli. Meritevoli di amore, di benessere, di gioia. A volte siamo portati a pensare di non meritare alcune cose o alcuni obiettivi che ci prefissiamo, per questo non saranno mai nostri. La parabola della volpe e l'uva insegna molto. Una sorta di boicottaggio entra nei meccanismi della ns mente, creando dei blocchi a quello che deve essere il normale flusso verso la ns felicità.
Perché abbiamo questi blocchi? Cosa dobbiamo fare per elimiminarli e raggiungere quello che vogliamo?
Non è difficile, ma non è neanche semplice. Dobbiamo arrivare a comprendere.
Eliminare le ns ostruzioni mentali è come fare le pulizie. Spazziamo via tutto. Facciamo rimanere solo quello che è positivo e importante. Qualcuno forse non sarà d'accordo ... ma sapete che siamo come macchine che hanno bisogno di programmazioni e riprogrammazioni mentali?
Gli studi del pensiero positivo e del PNL asseriscono proprio questo. Abbiamo bisogno di "affermazioni positive" per vivere meglio e impostarci ad una frequenza perfetta per noi.
Nel prossimo post vi parlerò delle affermazioni positive e della ricetta del sorriso, intanto viviamo oggi la ns giornata con entusiamo e pensiamo di meritare ogni cosa bella e positiva che la ns giornata ci porterà.
... eh eh medaglia! medaglia! medaglia!
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